Questione di sfere sul fiume Arno

Beatrice inventò Dante: scelse il ragazzo e mise in gioco tutte le sue armi seduttive. Fu un incontro dipinto dalla distanza di due soggetti che si osservavano con discrezione da un momento ipotetico —nel ponte della Santa Trinità— fino a giungere ad un punto temporale in cui la finzione corre il rischio di perdere il fascino dell' intrigo costruito dopo anni di evocazione. Dante fece di questo dramma una commedia poco umana e Beatrice non potè mai intravedere e neppure percepire il senso divinamente angelico della sua infantile malvagità.